domenica 27 giugno 2010

In alta Val di Susa, attraverso i boschi, la storia e le leggende.

La scheda tecnica del trekking riportava: "il ripido sentiero ha inizio dalla frazione di Beaume (Oulx) a circa 1085 mt. Si sale ... attraverso il bosco a circa 2200 mt." Difficoltà 4 orme.

Aspettative più che rispettate in ogni dettaglio. Trekking impegnativo, ma molto bello.

Sentieri pietrosi e ripidi, un po' al sole e un po' al riparo dell'ombra della pineta.



Varie brevi tappe per rifiatare e per ricarburare.

La foschia a valle ha reso le fotografie (http://www.facebook.com/album.php?aid=2057765&id=1546977660&l=cdf9e418be dalla foto 88 alla 127) un po' ovattate, ma il paesaggio ha meritato comunque l'attenzione di vari scatti.

La "passeggiata" nonostante l'impegno e lo sforzo è trascorsa in serenità ed allegria, complice anche il bel gruppo di "viandanti".
Chi si conosce da un po', chi si è trovato per la prima volta a condividere la montagna, ognuno con la propria gioia e la propria voglia di trascorre una bella giornata insieme.

Cammina e cammina e finalmente siamo arrivati alla vetta prefissata e ... finalmente si mangia !



Dopo un breve, ma lauto ristoro ed una pennichella rigeneratrice riprendiamo il nostro cammino ... si scende. Anche la discesa è impegnativa, giustamente se no, il trekking, mica poteva fregiarsi delle 4 orme.

Affrontato il suggestivo passaggio nella galleria dei Saraceni (costruita però dagli alpini, ma ?! che vi fossero dei saraceni arruolati ?), illuminato solo dalle nostre torce frontali ed accompagnato dallo scorrere rapido dell'acqua sotto i nostri piedi
e dal ticchettio più o meno intenso delle gocce piovute dal soffitto, proseguiamo inesorabili nel nostro trekking, ora un po' bagnato.

Avevano detto che nel pomeriggio ci sarebbe stata la possibilità di qualche pioggia e quindi come da copione ...

Una gita assolutamente variegata anche nel tempo meteorologico, che ci ha veramente impegnati; varie volte abbiamo messo e tolto la mantella per la pioggia.

Complimenti a Dina per l'organizzazione e per la resistenza (ieri lei aveva già fatto lo stesso trekking per provarlo, mentre il trekking ha provato noi).

Alla prossima

Claufo

P.S. AAA cercasi proprietario di un sacchetto contenente delle scarpe e altro, abbandonato nella mia auto ... Francesco è roba tua ?

mercoledì 23 giugno 2010

Ciao a tutti,
vi giro questa e-mail di Gianluca Bonazzi di GeMiTo che ci segnala un simpatico evento previsto per venerdì 25 giugno, dalle 21.00 alle 24.00:

"Venerdì 25 sarò a Torino, alla Locanda delle Idee,
gestita da una partecipante
ad alcune tappe di GeMiTo.
Si chiama Anna.
Terrò laboratori sulla parola,
Claudio Jaccarino sull' acquarello,
poi ci sarà chi farà lettura di tarocchi."

La Locanda delle Idee si trova a Torino, in via Pigafetta 44B.
Per informazione chiedere ad Anna al numero 3391920530; e_mail locandadelleidee@libero.it


Per qualche notizia in più su Gianluca e Claudio guardate qui:
http://www.gemito.movimentolento.it/it/page/camminattori/

Ciao a tutti,
Laura

lunedì 14 giugno 2010

Presepe Walser – San Grato – Valle d’Aosta - 13 giugno 2010

Ore 9:30 ritrovo al casello autostradale di Pont Saint Martin, giornata soleggiata e molto calda, le premesse sono ottime.

Dopo un minimo di organizzazione si parte, in auto, alla volta di Issime con destinazione Vallone San Grato, circa mezzora di tornanti.

Lasciate le vetture, indossati gli scarponi e spalmate le varie “cremine”, finalmente, il gruppetto, composto da tredici persone, che a tavola dicono porti sfortuna, ma in montagna non è ancora stata creata una regola, si incammina con un passo regolare e tranquillo.

Chiacchierando del più e del meno affrontiamo la prima salita che non è proprio dolcissima, ma la compagnia è ottima e il paesaggio meraviglioso.

Luigi, che ha organizzato questo trekking, ci racconta man mano le curiosità della zona e ci fornisce informazioni interessanti relativamente alle baite, tipiche costruzioni Walser, che caratterizzano il paesaggio; purtroppo parecchie sono diroccate e altre, che sono state ristrutturate, non sempre hanno avuto un restauro conservativo ottimale.

Altra caratteristica della vallata, forse solo relativa a quest’annata, è l’acqua che scorre ovunque in fiumiciattoli, torrenti, rigagnoli, tra i prati e i sentieri. Forse avremmo dovuto portare le pinne invece degli scarponi; prati verdissimi e boschi favolosi, quasi incantati.



In questa atmosfera fiabesca non poteva mancare la nebbia che pian piano inizia a salire attorno alle cime più alte.

Ormai si è fatta una certa ora, la vetta da raggiungere è troppo coperta e la fame inizia a farsi sentire, così decidiamo di accamparci e di rifocillarci. Qualcuno dopo aver riempito lo stomaco ne approfitta per fare pure una pennichella.

Appena ridestati, “le belle e i bei addormentati nel prato”, riprendiamo la marcia in senso inverso, ma percorrendo un sentiero alternativo. Con nostro sommo piacere dopo poco tempo possiamo indossare le nostre giacche a vento e le nostre mantelle impermeabili … finalmente anche dal cielo arriva un po’ d’acqua; trekking bagnato trekking fortunato. Almeno non sarà certo un po’ di pioggia a toglierci il piacere di questa bella gita che dopo alcune foto di gruppo si conclude in un bar di Issime tra tisane, thè, fette di torta, birra e vino …. per tutti i gusti. Felici e contenti ci salutiamo e ci diamo appuntamento al prossimo trekking.




Claufo

lunedì 7 giugno 2010

Nel Vallone di Bellino, tra fioriture e borgate montane

Ciao a tutt*,
ieri BoPi ha effettuato una nuova escursione.
Siamo stati in Val Varaita e per la precisione dopo aver lasciato le macchine a Casteldelfino ci siamo incamminati verso le borgate "Chiesa" e "Fontanile", molto carine ; grazie alle dettagliate spiegazioni di Rosalba abbiamo potuto apprezzarle maggiormente.
In questo modo abbiamo iniziato il trekking in modo leggero e tranquillo, ma ci stava aspettando una bella sopresa .... una "piacevole" salita ripida, soprattutto per la prima parte, ma il nostro passo montanaro lento ci ha portato fino alla vetta senza problemi.
Lungo il cammino che meraviglia! Paesaggi bellissimi. Abbiamo deciso che il nome adatto alla passeggata era "La giornata dei fiori". Uno spettacolo! Anemoni in quantità e non solo.


Salendo verso il colle della Battagliola

Peccato o per fortuna, la giornata era parecchio nebbiosa e dalla vetta del Colle della Battagliola e del Monte Cavallo non abbiamo potuto godere della vista del Mon Viso, ma il sole non ci ha cotti, magra consolazione.Va beh, in questo modo, abbiamo la scusa per ripetere la gita con l'intento di rifarci gli occhi con il panorama che abbiamo, questa volta, solo immaginato.
Alla prossima !!!


Un sorriso per L'Eco di BoPi




Claufo